Questa riflessione nasce dalla mia expertise ovvero dalla formalizzazione del percorso di autoformazione e aggiornamento professionale che abbiamo avviato a METID. Il mio tema è L'animazione di comunità virtuali: formati di successoLa scelta del tema si collega al mio lavoro come community manager e alla voglia di individuare la mitica pietra filosofale per fare sì che una comunità on line diventi un vero spazio di incontro e aggregazione. Nelle mie scorribande in rete mi sono imbattuta in vari casi interessanti (qui li ho raccolti e in parte commentati) ma ho deciso di andare a fondo nell'analisi di solo due di essi.
- Indigeni digitali: un grande amore e una rivelazione. Esempio di comunità di pratica che si muove su un ecosistema informativo di tutto rispetto, con una interessante social media policy, promuovendo l'etica hacker declinata in chiave di innovazione sociale e che, in maniera molto interessante, mixa la presenza online con incontri de visu dei suoi membri
- Innovation Jam ovvero un evento di intelligenza collettiva sul tema Innovazione in Italia
- i Ninjacandy come esempio di tecnica di engagement e contest online (un esempio qui http://www.ninjamarketing.it/2012/02/06/ninja-candy-scopri-chi-si-aggiudica-lingresso-omaggio-al-corso-in-social-media-fashion-marketing/) poi escluso perché più attinente al viral marketing che al nostro topic
- il Co-design Jam come esempio di evento che si muove dal virtuale al reale favorendo l'e-collaboration in termini di progettazione partecipata, scartato perché un po' off topic (mi sa che la prossima expertise la faccio sugli eventi in presenza così parlo anche di barcamp, creative mornings et similia)